Ennesima uscita della Sergio Bonelli Editore (beh, non proprio recentissima, questa ristampa) dedicata a uno dei suoi personaggi storici, "Zagor", qui in una storia della cosiddetta Golden Age zagoriana a opera dei suoi creatori, Guido Nolitta ai testi e Gallieno Ferri per il comparto grafico.
La trama!
Nella cittadina di Rapid City è in corso un'incredibile duello tra cugini, l'onesto Bobby e il poco di buono Simon, intenti a sfidarsi per mettere le mani sull'eredità che un nonno ricco e singolare, Murchisson, ha lasciato nel suo testamento. Solo il vincitore di un viaggio lungo e irto di pericoli potrà avere per intero il bottino.
Zagor finisce nella questione a causa dell'amico pasticcione Bat Batterton, ingaggiato come guardia del corpo dal biondo Bobby.
È l'inizio di un'avventura emozionante.
Intendiamoci subito: Nolitta scriveva di getto, entusiasta e sicuro, e non sempre la logica aveva il sopravvento nelle sue sceneggiature. Per fortuna.
Qui il peluovista e il fanatico della logica troverà di che sfamarsi: il finale è piuttosto claudicante (come fa il cattivo finale ad arrivare prima dei nostri eroi?) e alcune scelte dello Spirito con la Scure lasciano dubbiosi, per esempio quando decide di non rivelare alle autorità la presenza degli indiani che vivono nel sottosuolo nel deserto, lasciando così ad alto rischio chiunque si arrischiasse nel viaggio dopo di loro, e diverse altre scelte non sono ingranaggi perfetti.
Chi se ne importa! Alzi la mano, tra di voi che l'avete letta (è uscita originariamente nel 1974) chi non si è emozionato durante il lungo viaggio, i diversi colpi di scena e la tragica, spaventosa figura degli indiani che vivono come animali nel deserto!
Non la migliore storia del Re di Darkwood, ma certamente in grado di divertire e appassionare ancora oggi.
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