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venerdì 26 aprile 2024

Libro del giorno: Satana a Hollywood.

 

Nicola Pesce Editore €. 14,90
Lo scrittore ed esperto di cinema spagnolo Jesùs Palacios, trova una traduzione per il nostro paese dopo più di un ventennio dall'uscita di questo libro sul... sul... beh, non l'ho mica capito!

Il volume non tratta propriamente di cinema e non tratta propriamente di satanismo, come il titolo potrebbe lasciare intendere. Si tratta di una lunga riflessione che lo scrittore fa su tutti quegli artisti (pittori, attori, scrittori, registi, starlette) che in qualche modo hanno avuto a che fare (o che hanno ancora) con l'esoterismo, le sette, le religioni più "bizzarre" e su tanti altri temi che in qualche modo si ricollegano a esso.

Il risultato, però, è un po' bislacco: per la maggior parte si tratta di sentito dire, di leggende metropolitane, di pettegolezzi hollywoodiani (Palacios non inganna il lettore, eh, lo dice subito chiaro e tondo che non è un libro di cinema né per la maggior parte dei racconti di fatti acclarati), solo che non tutte le storie sono interessanti (non fanno paura, non fanno ridere)  e talvolta gli accostamenti che l'autore fa lasciano perplessi, per usare un eufemismo: che c'entra il buddismo con Scientology o con chi crede nel diavolo? A chi importa se la star di turno seguiva il guru indiano sperperando i suoi quattrini se in fondo non faceva male a nessuno? 
Diciamo che alla fine della lettura sono rimasto perplesso e che questo libro non l'ho capito io (cosa per altro possibilissima).
Da consigliare a chi è un fan accanito di Hollywood e, temo, a pochi altri. 
Bella la copertina italiana a opera di Luca Magnante. 

sabato 30 marzo 2024

Libro del giorno: Tra il silenzio e il tuono.

 


Einaudi manda in stampa questo libro di Roberto Vecchioni,  che non è facilissimo da descrivere né tantomeno da "recensire". 

Il noto cantautore / scrittore, infatti, porta una serie di lettere immaginarie a un altrettanto fantomatico "nonno" (che non risponde mai, a quel che ci è dato di sapere)  parlandogli a cuore aperto di una serie di esperienze molto personali, talvolta brillanti, altre tragiche, tutte presumibilmente vissute dallo straordinario artista nella sua vita. 

Personalmente parlando preferisco le autobiografie "classiche" (quella di William Friedkin è a mio avviso una delle migliori mai scritte prima) piuttosto che queste "finte" lettere nelle quali comunque Vecchioni si mette a nudo: non tutte le ho comprese, non tutte le ho apprezzate, ma si tratta naturalmente ed esclusivamente di gusti personali. 
Il libro resta molto scorrevole e interessante per chi ama il Professore (sono solo 180 pagine), ma mi aspetto da lui un libro ben più corposo, vista anche la quantità di esperienze maturate dal Nostro e la sua arguzia di scrittore.
In futuro,  chissà. 

martedì 19 marzo 2024

Libro del giorno: Cinema degli eccessi.

 


Edizioni Eris, questo tomo di oltre 500 pagine è stato scritto da Andrea Guaia (youtuber, psicologo, scrittore) ed è davvero unico nel suo genere!

... non narra, infatti, dei soliti film (Tarantino, Argento Leone, Polanski e via dicendo) di cui sono pieni gli scaffali di ogni libreria del mondo, ma tratta un determinato settore buono solo per stomaci forti; molto forti: il cinema estremo!
Ma cos'è il cinema estremo, o degli eccessi come lo chiama Andrea? È un tipo di cinema che non ha pudori, censure, ipocrisie, che mostra tutto ciò che c'è di mostrabile, a costo di sapere già che non verrà mai proiettato al cinema e men che meno alla tv. Un cinema più libero, dunque? Anche, probabilmente. 
Per avere le idee più chiare dovrete per forza di cose comperare il volume: io posso darvi alcuni titoli come esempio per darvi un'idea, tra quelli che ho visto.
Salò o le 120 giornate di Sodoma.
Cannibal holocaust. 
Violent shit.
Nekromantik.
A serbian film. 
Pink flamingos. 
Poco altro da aggiungere, vero? Alcuni di questi film sono veri e propri viaggi all'interno di sangue, budella, sessualità distorta, comportamenti ripugnanti, merda. 

Eppure il buon Guaia riesce, da grande appassionato e intenditore qual è, a scovare reconditi significati, allegorie, discorsi politici - non di rado la violenza estrema di questi film è un grido di protesta verso alcune categorie di uomini o di terribili tirannie - che non arriverebbero con altro linguaggio, e a dare spiegazioni sovente affascinanti.
Chi scrive non è un grandissimo appassionato del genere né uno che è corso ad avere info ulteriori su alcuni film letti nel volume, anzi! So già che alcuni di questi non andrò mai a vederli, eppure il tema e i personaggi descritti sono impossibili da allontanare senza che un certo brivido fascinoso  ci percorra la schiena! Stenterete a credere ad alcune idee snocciolate da Guaia a proposito di alcuni film dell'eccesso, ma è tutto vero (cioè, per fortuna finto)!
In ultimo ma non ultimo, il libro è scritto veramente bene, con cognizione di causa e con spunti davvero interessanti!
Però, Andrea, come mai non hai inserito il capolavoro Vomit gore trilogy? :)
Insomma: compratelo e vogliatevi bene, lasciando che guerra, violenza e sopraffazione esistano solo tra le pagine di un libro o nelle pieghe di un film!


 



domenica 3 marzo 2024

Libro del giorno: I draghi del destino.

 


Uscito a ottobre senza tanti clamori per la Fanucci, il secondo volume della nuova saga DragonLance Classic "DragonLance Destinies", a opera dello storico duo Margaret Weis e Tracy Hickman costa 25 Euro e lo trovate ancora in tutte le librerie.

Trama:
Raistlin, Sturm, Destina e Tas sono stati scaraventati indietro nel tempo a causa delle sconsiderate azioni della ragazza, che intendeva manipolare il tempo per salvare suo padre; solo che indietreggiano troppo, prima ancora della Guerra dei Draghi, e il rischio di "inquinare" il futuro con le loro azioni è altissimo.

Che dire? Avevo già apprezzato il primo volume, questo non mi ha deluso, nonostante mi ci fossi avvicinato con estremo timore a causa del fatto che, solitamente, i volumi "di mezzo" non sono quasi mai memorabili: invece, dopo una buona prima parte nella quale succede pochino, il romanzo spicca il volo divenendo davvero avvincente, con tradimenti, colpi di scena e situazioni commoventi. Un robusto, bel fantasy classico senza compromessi e senza contaminazioni, che annuncia un terzo volume ancor migliore!
Lo consiglio a tutti i nostalgici ma non solo, perché è una lettura piacevole che scorre bene; certo non tutto fila liscio e molte situazioni le abbiamo già viste (la Gemma assomiglia molto all'Anello di Gollum, Bilbo e Frodo,  sono i topoi del genere e non sarò io a lamentarmene) ma rimane una bella sorpresa, questa storia scritta da autentici veterani del settore!
Il fantasy, per fortuna, è ancora vivo.