Numero 36 della fortunata collezione uscita una ventina di anni fa per Repubblica, questo volume dedicato al pilota antieroe degli anni settanta (ma è arrivato fino al 2006 almeno per la serie ufficiale della Bonelli) creato da Guido Nolitta contiene le storie del numero 1 (nel prologo disegnato da Gallieno Ferri) nel 1975 e de "I cacciatori di teste", vicenda che si dipana per 2 albi e mezzo nel 1978, per i disegni di un ispiratissimo Roberto Diso, probabilmente quello che ha dato più lustro al personaggio sotto l'aspetto grafico; chiude l'albo una breve storia, sempre del duo Nolitta / Diso, stavolta a colori.
La trama:
ingaggiato dal facoltoso commerciante Murdock affinché gli procuri delle "tsantzas", teste umane rimpicciolite attraverso misteriosi procedimenti dagli indios amazzonici, Mister No è costretto ad accettare a causa delle sue disperate condizioni finanziarie, mettendosi in viaggio con il giovane fratello dell'antiquario, Daniel, che si rivelerà un incosciente mascalzone.
Si tratta di una delle più macabre e crude vicende ambientate nella giungla scritte da Nolitta; l'essere umano è senza speranza, specie se ricco e privo di scrupoli come quelli descritti, così bene politicamente, dal grande sceneggiatore milanese; i disegni di Diso non sono da meno, gli animali sono tutti realizzati splendidamente e le scene d'azione lasciano davvero col fiato sospeso vignetta dopo vignetta.
Un capolavoro da riscoprire.
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