Amici che mi seguono.

giovedì 24 dicembre 2020

Buon Natale 2020.

 

Cari amici, inutile dilungarci su quello che è stato questo anno disgraziatissimo. 
Augurandovi un felice Natale per quanto possibile, invece, ci tengo a gettare uno sguardo al futuro quanto più ottimista e positivo possibile.
Coraggio! 
Tanti auguri a tutti, con la speranza di un nuovo anno farcito di film da leggere in sala, di libri e di cose meravigliose.
Francesco L. P. 020 (ancora per poco)


domenica 20 dicembre 2020

Museo Fran: Cosimo Ferri 2.

 

Dell'amico Cosimo ho anche questa "Mara", tratta dal personaggio che disegna per il mercato francese. 
Le eroine da lui disegnate sono davvero deliziose. 

giovedì 17 dicembre 2020

Vrukolak!

 

Studi del personaggio che ho fatto per il mostro che dà il nome al numero 1 di Ironsword, il sanguinario Vrukolak! 

mercoledì 16 dicembre 2020

L'occhio del cinema: Waldemar Daninsky!

 

Celebre (o famigerato?) uomo lupo del cinema horror spagnolo, che a me piace discretamente: protagonista di decine di film, questo lupo mannaro è stato sempre interpretato dalla star del cinema dell'orrore iberico, il compianto Paul Naschy (al secolo Giacinto Molina), capace di scrivere, dirigere e interpretare molte pellicole del genere. Daninsky debutta con "Le notti di Satana", 1968, per la regia di Enrique Eguiluz, per arrivare fino ai giorni nostri: Molina scompare nel 2009. Sono certamente film lenti, ipertrofici e dalla sceneggiatura zoppicante, ma hanno il merito di aver portato in scena i "vecchi mostri" del cinema horror come si dovrebbe, rispettando tematiche e atmosfere. Le atmosfere, soprattutto, veramente ben costruite! Non tutti i film che vedono questo licantropo protagonista sono arrivate nelle nostre sale, ma oggi è possibile trovarne diverse nella nostra lingua per il mercato Home video: io vi consiglio "Le messe nere della contessa Dracula", 1971, per la regia dell'iconico Léon Klimonsky. 
Ne riparleremo presto! 

sabato 12 dicembre 2020

Al tavolo da lavoro di... Andrea Bulgarelli!

 

Bravissimo illustratore specializzato in procaci fanciulle (suoi i disegni e alcune cover per il ritorno di storiche eroine sexy del fumetto) e di fantasy: ha un sito in cui vedere i suoi pregevoli lavori. https://andreabulgarelliart.jimdofree.com/?fbclid=IwAR2ZWhg3iGO0zc3dQVCzaAwlmE7Z9YKNySODI02D5r7HCSMX0VdtMi_bzoE



domenica 6 dicembre 2020

Museo Fran: Fabio Civitelli.

 

Studi per il ritorno di Yama, il figlio di Mefisto, ad opera di Fabio Civitelli, una delle colonne di Tex e, in passato, di Mister No. 

Tex e tutto il mondo a esso collegato sono copyright della Sergio Bonelli Editore. 

venerdì 4 dicembre 2020

I fumetti del venerdì: Mister No. Sangue sul Sertāo.

 

Per i brossurati che la Sergio Bonelli Editore manda in libreria, è il turno de "Morte sul Sertāo", volume che contiene due storie di Mister No: nella prima, un vecchio classico di Guido Nolitta e Franco Bignotti, si racconta del viaggio che il pilota americano intraprende con la vecchia amica Miranda, già vista nell'indimenticabile "La vendetta del gringo", agli albori del personaggio, per tornare nel deserto brasiliano, onde raggiungere una comunità di fanatici religiosi guidati dal santone Geraldo, che si rivelerà assai diverso dalle aspettative che i due avevano.
L'altro episodio, appartenente al periodo "nuovo" del personaggio, vede Michele Masiero ai testi per i disegni dei fratelli Di Vitto, colonne della serie; qui due famiglie si fronteggiano senza esclusione di conti, facendo finire nei guai lo stesso Mister No.

Che dire? Da sola la prima avventura vale il prezzo del volume: forse la storia più "politica" di Nolitta, tanto che ancora oggi ha un po' diviso il lettore: c'è chi la ama, come me, e chi non vorrebbe più leggerla.
Da comprare e conservare scrupolosamente. 

giovedì 3 dicembre 2020

Morgana dopo la Ruota del Sole.

 

Una parte di questo personaggio che disegno da più di 30 anni si è perso nelle pieghe della trama iniziata con la "Ruota del Sole", che è assai difficile da spiegare! 
Diciamo che ci si accontenta della parte che è rimasta nel mio universo narrativo. :)

martedì 1 dicembre 2020

Libro del giorno: Film pop anni '80.

 

Uscito in questi giorni per Becco Giallo Editore, questo volume scritto da Matteo Marino e Simone Stefanini ripercorre quelle pellicole cult, ma soprattutto pop, che hanno imperversato in quegli anni. Da Ghostbusters a Il tempo delle mele, un viaggio non solo cinematografico ma anche ironico, suggestivo, nostalgico. 
Matteo è un amico, ma chi ha letto altri suoi testi (ad esempio il Dizionario delle Serie Tv), sa che non è per affetto che scrivo queste righe: lui è uno scrittore che ama altri appassionati come lui, li mette a proprio agio, gli racconta cose su una passione in comune.
Se credevate di sapere tutto sui film colorati degli anni '80, mettetevi alla prova con questo volume.
Poi mi saprete dire. 
Io l'ho letto in tre giorni. 
















lunedì 30 novembre 2020

martedì 3 novembre 2020

Libro del giorno: Le Cronache di Dragonlance.

 

Composti rispettivamente da: I draghi del crepuscolo d'autunno, I draghi della notte d'inverno e I draghi dell'alba di primavera, dati alle stampe tra il 1984 e il 1985, per mano degli scrittori statunitensi Margaret Weis e Tracy Hickman (che a dispetto del nome è un uomo), già autori della celeberrima e mai sufficientemente lodata avventura per Advanced Dungeons & Dragons "House on Gryphon Hill", nella quale non solo gettano le basi per la futura ambientazione horror / fantasy di Ravenloft, ma creano il villain di gioco più famoso del mondo, il vampiro Strahd Von Zarovich.

Qui si occupano di una serie di libri ad alto contenuto di fantasy classico, derivante senza alcun dubbio dalle loro sessioni al tavolo di gioco!

La trama:

un gruppo di avventurieri che hanno fatto parte del medesimo gruppo anni prima, si rincontra dopo cinque anni! Sono umani, halfling, nani e, soprattutto, un mezzelfo, leader del gruppo e figura di spicco tra gli altri: il suo nome è Tanis! Qui discutono del ritorno dei poteri curativi in seno a un magico bastone e del riapparire dei draghi su Krynn, patria degli eroi. Dovranno iniziare un lungo viaggio per contrastare Takhisis, Regina delle Tenebre, che sta dietro a tutti i nuovi, funesti eventi di Krynn!

Alzi la mano, tra di voi, chi non ha mai letto, in adolescenza e in odore di GDR, questa serie di libri: chi non ha amato il tormentato Tanis, odiato il mago Raistlin e seguito con trepidazione tutto il mondo creato dai due scrittori! Il guaio, un po' per il sottoscritto, è quando, da adulto, ho provato a rileggere la trilogia: inutile nascondere che la scrittura, talvolta, è un po' banale e scontata, i personaggi non sempre fanno cose sensate (avete tutti pensato al paladino Sturm, vero?) e il senso di noia e di stereotipizzazione pervade troppo spesso il ritmo della lettura, finendo per raggiungere l'idea che l'età e il periodo in cui li abbiamo scoperti per la prima volta abbiano influito sui nostri ingenui entusiasmi. Resta un gruppo che ha fatto storia, dei personaggi rimasti nell'immaginario collettivo (ancora oggi si producono ambientazioni e avventure con loro, romanzi che sviluppano nuove trame e vecchi ritorni) e la struggente, malinconia di chi, come me, ha scoperto questo mondo fantastico all'età di 17 anni. 

domenica 1 novembre 2020

Ironsword n° 2 pronto.

 

Ha la cover "semplificata" per i problemi di cui parlavo in un altro post, ma la stampa è venuta davvero bene! Sono soddisfatto. 

lunedì 19 ottobre 2020

Ironsword n° 2: Le spire di Black Fang.

 

Ecco. Il secondo volume di Ironsword è uscito con questa (non)cover.
La notizia è che tutti gli albi che seguiranno saranno così. Viso di Ironsword e i vari titoli.
Anticipo le vostre obiezioni e perplessità dicendo solo una cosa: l'alternativa era non uscire.
Mi spiace davvero. La vita è fatta di compromessi!

mercoledì 14 ottobre 2020

Il movente della luna.

 

Mi ha appena inviato un WhatsApp il mio amico Stefano. Lui vive in una ex pensione piena di stanze e di corridoi, molto antica.
Qui ha una camera con oggetti di tutti i tipi gettati alla rinfusa, senza finestre; non ci metteva mano da più di 30 anni!
Negli ultimi giorni si è deciso a sgombrarla e a fare pulizia quando è uscita fuori questa mia sceneggiatura di cui non ricordavo un tubo, riguardante un mediometraggio per fortuna mai girato.
Era una storia con un lupo mannaro a Roma.
Tanto a protestare a piazza San Giovanni mancano solo loro.

domenica 11 ottobre 2020

Libro del giorno: Io, Aristoteles, il negro svizzero.

 

Questa notte ho finito di leggere l'autobiografia di Urs Althaus, ex calciatore, ex modello, oggi attore e impresario di moda.
I più lo ricordano come il calciatore prodigio brasiliano Aristoteles, nel popolare film di Sergio Martino "L'allenatore nel pallone".
Leggo spesso biografie, anche di personaggi di cui non mi importa un fico secco. Deve essere una specie di malattia, una dipendenza dalla quale non riesco a disfarmi!
Questo, in particolare, è carino, ben scritto. Quello che ha attirato subito la mia attenzione, invece, è la furbata italiana acchiappalettori del titolo: “Io, Aristoteles, il negro svizzero".
Incuriosito sono andato a vedere il reale titolo pensato da Urs: "Ich, der Neger, mein Leben zwischen Highlife und Pleiten".
Com'era prevedibile del nome "Aristoteles", nel titolo, non vi è traccia: come potrebbe, d'altronde, visto che Althaus, nella sua autobiografia non gli concede che appena una pagina e mezzo?

giovedì 1 ottobre 2020

Libro del giorno: Lo scrittore è presente.

 

Carissimi amici, per L'Erudita Edizioni esce il volume di Stefano Bidetti in tutte le librerie con un mucchio di racconti interessanti. I racconti sono accompagnati da un'illustrazione realizzata da diversi disegnatori. Tra questi ci sono anch'io.

mercoledì 16 settembre 2020

Libro del giorno: Arrivederci amore, ciao.

 

Massimo Carlotto è, a mio avviso, uno dei migliori scrittori contemporanei che abbiamo in Italia.
"Arrivederci amore, ciao" ne è la conferma, visto che si tratta indubbiamente di un gran bel libro.
Si fa fatica a leggerlo, non una fatica visiva (lo si divora in un paio di sedute) bensì letteraria, di stomaco: il suo protagonista, Giorgio Pellegrini, è una delle più sporche carogne che abbiamo mai partorito, insieme al Giulio Sacchi di Milian / Lenzi del filmone "Milano odia, la polizia non può sparare". Superato l'impatto con un simile criminale, esce tutto il resto di quel che il libro può dare, e non è poco. Ci si sente quasi sporchi nel seguire le nere vicende dell'ex terrorista rosso, risulta scioccante la scena dello stupro (sapientemente tenuto fuori campo da Carlotto) perpetrato dai kosovari ai danni dell'anarchica Francisca.
Un romanzo per stomaci forti, sicuramente si eccede un pochino nel sesso e nella violenza, ma ciò che fa maggiormente accapponare la pelle è il fatto che nessuno dei personaggi in campo risulti poco credibile se paragonato con certi figuri nostrani.
Tutt'altro.

sabato 12 settembre 2020

Disegnini.

 

Ironsword non è un gran chiacchierone, ma a me va bene così: risparmio sui balloon ed evito una cosa che non ho mai amato.
Gli spiegoni.

giovedì 30 luglio 2020

domenica 26 luglio 2020

Museo Fran: Pasquale Del Vecchio.

Prove di volto per il popolare ranger Tex Willer, ad opera di Pasquale Del Vecchio, apprezzato tutt'oggi come disegnatore di Aquila della Notte, fattosi le ossa con Zona X e Nick Raider.

sabato 25 luglio 2020

Al tavolo da lavoro di... Alfredo Castelli.

Geniale e poliedrico scrittore per la Sergio Bonelli Editore e per tante altre realtà del settore: Martin Mystère è solo la punta dell'iceberg di questo bravissimo autore.

mercoledì 22 luglio 2020

L'occhio del cinema: Laura Antonelli.

D'accordo, "Viuuulentemente mia" non è il miglior film dei Vanzina, però quando compare Laura Antonelli in lingerie e mani incrociate sul seno nudo  di fronte ad Abatantuono, quanti di voi hanno avuto una violenta epistassi?

lunedì 20 luglio 2020

La ragazza del lunedì: Caska.

Oggi ci fa compagnia Caska, in una raffigurazione presa dalla Rete di cui non conosco l'autore.
Protagonista femminile dell'inizio di Berserk, la nostra spadaccina è davvero carismatica, bella e avventurosa.
Almeno fino a che Kentaro Miura, il suo autore, non la riduce a un vegetale per diversi anni.

domenica 19 luglio 2020

Museo Fran: Daniele Statella.

Una bellissima Zora, uscita per il mercato statunitense qualche anno fa per mano di Daniele Statella!
Mi scuso per l'orribile qualità della foto.

sabato 18 luglio 2020

Al tavolo da lavoro di... Alfonso Font.


Disegnatore spagnolo che ha attraversato tutti i generi, facendosi particolarmente notare per il  l'erotico e per il western, che frequenta tuttora per l'italiana Sergio Bonelli Editore, dedicandosi da qualche anno a Tex Willer, testata di punta della casa editrice milanese.

venerdì 17 luglio 2020

I fumetti del venerdì: Berserk.

Diciamolo subito: fino a qualche anno fa il manga di Kentaro Miura era eccezionale: brutale, interessante, epico e sorprendente; la maniera stessa di narrare le vicende di Gatsu e compagnia davvero originale, con un fantasy tutto sommato azzeccato. I guai sono arrivati dopo, con la lentezza sempre più pachidermica del suo autore, alcune idee di trama tirate sino all'inverosimile (ogni riferimento alla "pazzia" di Caska non è puramente casuale) e un senso generale di sfinimento che ha iniziato a contagiare anche i fan più estremisti.
Oggi, a distanza di quasi 25 anni dalla prima pubblicazione italiana, Berserk è in attesa di finire (sono stati pubblicati circa 80 numeri), con una pubblicazione sempre più rarefatta e l'idea generale di stanchezza che si posa su ogni pagina.
Però se avete conservato tutti i numeri della prima edizione potreste ritrovarvi in mano un piccolo tesoretto...

mercoledì 15 luglio 2020

L'occhio del cinema: Stephen King.

Speriamo che questa t-shirt indossata dal Re sul set di uno dei tanti lavori cinematografici (e televisivi) tratti dai suoi libri, non sia adatta pure per questo blog!

martedì 14 luglio 2020

Libro del giorno: La casa sopra i portici.

Un grande autore, che sia uno sceneggiatore, un regista o uno scrittore, lo riconoscete subito: già dalla presentazione.
Se andate ad assistere alla presentazione di un'opera il cui autore vi annoia mortalmente, non compratela: assai probabilmente il suo lavoro farà altrettanto.
Carlo Verdone, invece, avvince anche come scrittore: il suo libro autobiografico è intenso, divertente e commovente, intriso com'è di nostalgia, aneddoti, lucidi ricordi.
La casa del titolo è quella in cui lui e suo fratello sono nati, là dove ha portato Christian De Sica, i primi amori, le grandi amicizie e le personalità del cinema che frequentava suo papà Mario, esperto della Settima Arte.
Da leggere con affetto, se lo trovate.
Edito da Bompiani.

lunedì 13 luglio 2020

La ragazza del lunedì: Jun Hono.

Alzi la mano, tra di voi, chi non era innamorato della bella orfana Jun, figlia di un uomo di colore (non si è mai saputo se africano, afroamericano o altro) e una donna giapponese; il fascino esotico della bella e forte Jun era però per lei fonte di estrema frustrazione.
Creata da Go Nagai, questo personaggio ha fatto capolino spesso, con ruoli più o meno da spalla, in svariati lavori del maestro giapponese,  che ha sempre amato simili comparsate, come se i suoi personaggi fossero attori in carne e ossa da far recitare in più serie!
Da noi, comunque, Jun è principalmente conosciuta per Il Grande Mazinga, dove spesso era in contrapposizione caratteriale con il protagonista maschile, Tetsuya.

domenica 12 luglio 2020

Museo Fran: Oliviero Berni.

Di Oliviero Berni posseggo questa bellissima copertina originale utilizzata negli anni settanta per il numero 50 de "Wallestein il Mostro", precisamente per l'albo intitolato "L'amante delle vergini morte" (vedi sotto).

venerdì 10 luglio 2020

Zagor - Addio, fratello rosso! Il brossurato.

Ne abbiamo già parlato, lo so: da ieri, tuttavia, ed è bene ripeterlo, trovate in libreria e/o fumetteria questo brossurato contenente gli albi di Zagor scritti da Guido Nolitta e disegnati da Franco Donatelli con una delle più amare, drammatiche e avvincenti storie dello Spirito con la Scure.
Se volete qualcosa che non sia l'eroe che vince sempre senza prenderle mai, questo è il volume a fumetti che fa per voi.
Imprescindibile.

giovedì 9 luglio 2020

Una specie di sirena.

Per la verità il buon Felix mi aveva chiesto proprio una sirena!
Io, però, a dispetto dei loro richiami, non son mai stato affascinato da queste mitologiche creature! :(

mercoledì 8 luglio 2020

L'occhio del cinema: Rachel McAdams.

La brava e bella attrice canadese, vista principalmente nei nuovi film di Sherlock Holmes di Guy Ritchie e nella prima stagione del serial tv True detective.

lunedì 6 luglio 2020

La ragazza del lunedì: le eroine del fumetto sexy anni '70!

Nel fumetto italiano degli anni settanta non c'erano solo maghe e vampire: poliziotte, satanasse, naziste, spadaccine, malavitose... sempre con le magnifiche copertine di Taglietti, Biffignandi, Berni etc.

domenica 5 luglio 2020

Museo Fran: Walter Venturi.

Bellissimo disegno raffigurante Cico, inseparabile compagno di Zagor (Sergio Bonelli Editore) inchiostrato da Walter in pochi secondi, davanti ad una matriciana in un ristorante di Roma.
Nel disegno è presente anche la firma di Tito Faraci, presente con noi a cena.

venerdì 3 luglio 2020

I fumetti del venerdì: Jesus.

Dopo Judas, Jesus.
Mi si perdoni l'atroce gioco di parole, ma le cose stanno proprio così (almeno per la cronologia di questo blog)! Ben tre anni prima che la Bonelli di allora mandasse in edicola Judas, antieroe dei fratelli Missaglia, la Geis di Renzo barbieri pubblicava Jesus (1976), un western assai alternativo ("diverso", strillavano le pagine interne), ideato da... sempre loro! Ennio (testi) e Vladimiro (disegni) Missaglia, qui coadiuvati anche dalle matite di Marcello Caprioglio.
 Non siamo lontanissimi dal cacciatore di uomini creato qualche anno dopo per la Bonelli: anche questo Jesus è un solitario, senza famiglia e allevato dagli indiani Arapaho, svelto di cervello e di colt, in una frontiera americana cupa e popolata da uomini violenti, senza scrupoli.
La scrittura di Missaglia è piacevole, zeppa di esclamazioni e didascalie personalissime, dotata di un buon ritmo e di trame interessanti.
Ahimè, anche questo non avrà vita lunga: chiuderà nel 1978 con 25 albi pubblicati.
Se, come me, amate il fumetto fatto in una certa maniera, carta, inchiostro e mani che vergano persino la testata e le rubriche interne, Jesus è da riscoprire (ristampato brevemente dallo stesso Barbieri negli anni novanta con il nome di "Colt").
Io ci sono cresciuto.

giovedì 2 luglio 2020

Una tigre.

All'esame per divenire grafici, ci chiesero una tigre da realizzare con la tecnica dei puntini. Fu estenuante, alla fine ce la feci e venni promosso.
L'esame non verteva, ovviamente, solo su questa. Prima o poi dovrò raccontarla nel dettaglio!
Intanto buona estate.
A chi la ama.

mercoledì 1 luglio 2020

L'occhio del cinema: King Kong 2.

Diciamo che questa cover alternativa giapponese, magnifica, ci rinfranca un po' lo spirito rispetto a questo sequel del King Kong del 1976, già non eccelso, che arrivò nelle sale nel 1986 con un pessimo risultato al botteghino e nel cuore degli spettatori.

KING KONG 2
Titolo originale: King Kong Lives
Regia: John Guillermin
Interpreti: Peter Elliott, George Antoni, Brian Kerwin, Linda Hamilton, John Ashton, Peter Michael Goetz
Anno: 1986.

martedì 30 giugno 2020

Libro del giorno: Lo squalo.

Non me ne voglia il bravo Peter Benchley o qualcuno degli appassionati di questo bestseller uscito nel 1974, però occorre dire che il titolo ebbe alcune fortunate coincidenze che lo "spinsero" molto al di là, effettivamente, del suo reale valore.

La trama!
Un gigantesco squalo bianco incomincia a mietere vittime nelle vicinanze dell'isola di Amity, a Long Island, costringendo alcune persone (un poliziotto, un esperto oceanologo e un cacciatore di squali) ad unire le proprie forze per uccidere il vorace predatore.

Cominciamo subito col dire che la trama ha diverse cose non riportate o stravolte nel fortunato capolavoro di Spielberg dall'omonimo titolo, come il rapporto tra i protagonisti (e la moglie di Brody, Hellen) e la relativa sorte finale dei personaggi, a mio avviso migliorate e non poco nel film del 1975, quel che però colpisce è come, di fatto, questo romanzo sia divenuto un bestseller prima ancora di uscire nelle librerie!
Benchley, infatti, riuscì a piazzare il titolo prima di finirlo, e l'interesse verso questa storia con un enorme squalo assassino che terrorizzava i bagnanti si ingigantì al punto da far acquisire i diritti cinematografici alla Universal, da lì il gioco fu abbastanza semplice: una volta uscito il filmone di Spielberg ogni edizione del romanzo andò a ruba, decretando il successo, non solo nominale, del suo scrittore.
Assai probabilmente, però, rimane un libro con un'idea azzeccatissima ma con uno svolgimento tutto sommato lineare e senza grandi lampi di genio: tanto è vero che rimase l'unico, vero e grande successo letterario di Peter Benchley, che tuttavia continuò a scrivere fino alla fine dei suoi giorni.
La storia trae ispirazione dalle morti (vere) causate da attacchi di squalo avvenute all'inizio del secolo scorso nel New Jersey, dove non si sapeva ancora che in mare potessero vivere pesci pericolosi per l'uomo!
Ne ho scritto su "Il libro del giorno" della scorsa settimana.