Amici che mi seguono.

venerdì 25 ottobre 2019

I fumetti del venerdì: Dylan Dog & Martin Mystere - ultima fermata: l'incubo!

Non sono mai stato un grande appassionato di Dylan Dog (a causa di Groucho Marx, presumibilmente!), pur riconoscendo l'indiscutibile talento di chi vi ha sparso il proprio lavoro, tra scrittura e disegni (L'alba dei morti viventi o Memorie dall'invisibile, per citare le prime due storie che mi vengono in mente, andrebbero utilizzate come esempio di chi vuol cimentarsi in questo mestiere) ma quando uscì questo albo speciale (nel 1990) ne rimasi entusiasta! Si tratta del primo cross over "lungo" di casa Bonelli, con una storia avvincente di Castelli e Sclavi illustrata da Giovanni Freghieri, che narra l'incontro tra i due personaggi investigatori e del perché abbiano vicendevolmente preso alcune abitudini e/o modi di dire dopo la terribile vicenda.

La storia è ben orchestrata, sostanzialmente né Martin né Dylan prendono il sopravvento l'uno sull'altro  (con una piccola preferenza di simpatia per il primo), e il loro incontro e successiva "non frequentazione" mai scivolano nello stucchevole rapporto di amicizia fraterna che si è visto in seguito in tanti altri prodotti; tutto rimane ben bilanciato, credibile e interessante, riuscendo a mettere tanti personaggi in pista (compresi, naturalmente, il già citato Groucho, Java e Diana)  e dando a ognuno un certo rilievo. Il malvagio occultista fa il suo, al resto pensano i bellissimi disegni di Freghieri.
Non all'altezza di questo piccolo gioiello gli altri cross over della casa editrice, a eccezione, forse, del Martin Mystere "robotizzato" che si vede di tanto in tanto negli albi di Nathan Never.
Ristampato in cartonato da pochi giorni, consiglio caldamente l'acquisto di questo lavoro.



Nessun commento:

Posta un commento