Pubblicato nel 1997, questo romanzo scritto da Steve Alten tratta il tema, assai sfruttato, degli animali giganteschi che, ritenuti più o meno scomparsi o frutto di leggende popolari, tornano a terrorizzare l'uomo.
La trama:
durante dei lavori sottomarini nella Fossa delle Marianne, il sub Jonas Taylor scopre un esemplare ancora in vita di un gigantesco Megalodon, antenato degli squali. Nonostante uccida i colleghi di Taylor, esso non viene creduto e solo quando il mostro torna a farsi vivo durante i lavori di un vecchio amico del protagonista, Tanaka, si decide a dare la caccia al pesce preistorico.
Tagliamo subito la testa al povero toro: MEG è tutto tranne che un capolavoro! D'altronde credo che neppure il pluri celebrato "Jaws" di Peter Benchley lo fosse. La differenza sta nel fatto che dal primo è stato tratto un pessimo film con Jason Statham nel 2018, mentre dal secondo il capolavoro immortale diretto da Steven Spielberg del 1975.
Tuttavia il romanzo è piacevole, scorrevole e la bestia marina ben rappresentata. Non mancano morti "spettacolari", personaggi interessanti e una certa suspence.
Da leggere al mare, con un "occhio" distratto da qualche altra parte!
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