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martedì 31 marzo 2020

Libro del giorno: Vermicino, l'Italia nel pozzo.

Uscito nella primavera del 2007 per Sperling & Kupfer, il libro di Massimo Gamba ripercorre la terribile storia di Alfredo Rampi, il bambino caduto in un pozzo artesiano profondo 60 metri alle porte di Roma, nel giugno del 1981 e qui deceduto dopo 3 giorni di inutili tentativi di soccorso.

Il libro ripercorre per intero la vicenda con un iter che davvero ha pochi passi falsi, se non verso la fine, con alcuni agganci un po' forzati (il presunto "coperchio" sul pozzo DOPO la caduta del bambino) e relativi strascichi giudiziari.
Su questo episodio si è scritto tanto, forse troppo, e pure io ho avuto dei dubbi sullo scrivere o meno di questo libro, comunque da avere per entrare non solo nel cuore di un'immane tragedia, ma anche per scrutare da vicino il comportamento, non sempre esemplare, di chi ha vissuto assai da vicino tutta la faccenda. Le domande sono tante, sovente senza risposta: perché non lasciarono fare alla giovane squadra di Tullio Bernabei, che a quanto pare aveva avuto da subito l'idea di scavare un tunnel alternativo e parallelo al pozzo? Perché tutta quella gente attorno al luogo dell'incidente? Perché le assurde accuse a una mamma disperata e non ancora priva di speranza?
La tragedia si sarebbe potuta evitare? Il bambino avrebbe potuto salvarsi?
Ce ne sarebbero tante altre, da fare, ma non è mia competenza, non spetta a me.
Quel che rimane è una straziante vicenda che ha cambiato per sempre non solo le vite di Alfredino e di chi gli voleva bene ma anche - e per sempre - un certo modo di comunicare e di fare informazione, trasformando il pozzo di Vermicino in un allucinante,  grottesco reality show che nessuno, purtroppo, avrebbe mai potuto dimenticare.

Lascio il link all'associazione "Centro Alfredo Rampi" per la tutela e gli aiuti ai più piccoli.
https://www.centrorampi.it

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