A una decina di anni di distanza dalla prima, bellissima apparizione di un vampiro della saga di "Zagor", il lugubre Bela Rakosi ritorna in un bellissimo sequel che vede sempre Gallieno Ferri alle matite ma non più Nolitta ai testi, sostituito da Alfredo Castelli, futuro creatore di Martin Mystere.
Il risultato è spettacolare!
La trama:
i tre zingari al servizio del vampiro Rakosi stanno organizzando attraverso un sanguinoso rituale il ritorno "in vita" del mostro, servendosi addirittura di un inconsapevole Cico. Ancora una volta lo Spirito con la Scure dovrà allearsi con il dottor Metrevelic e con suo genero Albert per combattere non solo il redivivo vampiro, ma anche la sua progenie succhiasangue che sta sempre più velocemente allargandosi.
Secondo me un capolavoro alla pari con la storia di Nolitta raccontata nel '72: Castelli si scatena con sequenze oniriche, sensuali (la vittima di Rakosi perfettamente rappresentata da Ferri) e spaventose, degne di un film della Hammer. Il miglior sequel della saga di "Zagor", anche se i disegni sono un filino sotto quelli del primo episodio nolittiano.
A qualcuno non piace, anche per via del fatto che alla fine
S
P
O
I
L
E
R
non è il Signore di Darkwood a uccidere Rakosi ma Albert Parman, corso in suo aiuto.
I fan talebani sono fatti così.
Io, più serenamente, spero vivamente in una versione brossurata quanto prima possibile!
direi il ritorno più riuscito in assoluto, di quelli non nolittiani.
RispondiEliminaSenza alcun dubbio.
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