Scritto da Gianluca Cherubini e Marco Ercole, per la Bibliotheka Edizioni, il libro verte su... indovinate un po'? La serie italiana andata in onda per 3 stagioni (più un film) intitolata "Boris".
Conoscete tutti Boris, non è così? Serie comica che narra la vicenda di una troupe di cialtroni che lavora con attori agghiaccianti per una fiction merdosa! Ecco, il libro sviscera tutto, ma proprio tutto quel che c'è da sapere su questo capolavoro di fiction.
Davvero, non mi dilungherò eccessivamente su Boris perché se non lo conoscete siete persone piene di problemi, limitandomi a curiosare un po' sul libro: Cherubini ed Ercole non sono nuovi a operazioni di questo genere, hanno scritto altri volumi su cult del cinema comico nostrano, mostrando evidenti doti narrative e di costruzione di libri sull'argomento; in questo caso, forse, il problema risiede proprio nel fatto che i due sono molto, ma molto fanatici della serie tv, non riuscendo a tenere a bada una certa incontinenza di superlativi e smancerosi complimenti nei confronti di tutto ciò che trattano nell'occasione: non si contano le volte in cui utilizzano la parola "geniale", "capolavoro" e "perfezione" in quello che è senza ombra di dubbio uno dei migliori prodotti mai realizzati per il nostro Paese, ma che non è immune da difetti o critiche (si veda a mio avviso la terza stagione non certo all'altezza delle precedenti). Insomma male non avrebbe fatto una critica più distaccata e obiettiva, che potesse gettare una luce maggiormente approfondita anche per quei pochi che non conoscessero la serie tv!
Le varie interviste non sono particolarmente lunghe o approfondite, anche e soprattutto per via del fatto che il volume è stato realizzato ancora, purtroppo, in piena crisi pandemica, ma in grado comunque di appagare diverse curiosità attorno alla lavorazione di Boris; toccante, per ultima, la sezione dedicata ai ricordi per Mattia Torre da parte di amici e colleghi, uno dei creatori della serie, purtroppo prematuramente scomparso nel 2019.
Per concludere, insomma, questo libro ha principalmente un pregio e principalmente un difetto: il pregio è di essere scritto da due veri fans di Boris, lo si vede e si capisce come questo trasporto sia sincero.
Il difetto maggiore sta nel fatto di essere scritto da due veri fans di Boris...
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