Amici che mi seguono.

sabato 8 aprile 2023

Libro del giorno: Solo è il coraggio.

 

Per Bompiani, 2022, il giornalista / scrittore Roberto Saviano pubblica la storia romanzata del giudice Giovanni Falcone, assassinato da Cosa nostra nel 1992.

Raccontato al presente, il corposo romanzo ripercorre le vicende del giudice anti mafia Falcone, dagli inizi, alle polemiche, alle avversità (non sempre esterne al suo mondo giuridico) passando per la famiglia, gli amici, gli indubbi successi, fino al tragico finale.

Il libro è minuzioso, corretto, avvincente, se si tralascia per un attimo il fatto che purtroppo si tratta di una storia vera, svelando molti passaggi (non sempre inediti, chiaramente) che vanno dagli inizi (la presa in ostaggio di cui fu vittima nel 1976) alla maledetta strage di Capaci.
Saviano è un eccellente narratore, lo si capisce anche durante i suoi interventi tv, e in veste di scrittore non fa eccezione. 
Davvero quello che si dice un ottimo libro. 

domenica 19 marzo 2023

Libro del giorno: Confessioni di un malandrino.

 

Dato alle stampe lo scorso anno da Baldini + Castoldi, questo volume racconta la vita e la carriera del celebre cantautore e musicista Angelo Branduardi (con la collaborazione di Fabio Zuffanti), partendo dall'infanzia e arrivando ai giorni nostri, non lesinando aneddoti, curiosità, dietro le quinte dei suoi dischi e anche, purtroppo, la depressione che lo ha colpito nel 2020 (e da cui è completamente guarito).

Occorre immediatamente dire che questa biografia ha dei "difetti" già riscontrati in titoli simili: l'eccessiva superficialità che si nota su tutta l'opera; chi scrive ritiene Branduardi un autentico fuoriclasse e una persona davvero interessante, eppure qui gli episodi sono stringati, raccontati velocemente (ne volevo sapere MOLTO di più sulle sue avventure all'estero di gioventù, per esempio) e danno l'idea appunto di non voler incidere troppo rimanendo sul vago; peccato, perché il volume scorre benissimo e fa intravedere tante cose interessanti, speriamo che in futuro il Menestrello (o Cercatore, come lui preferisce) possa dedicarsi a una autobiografia maggiormente accurata.
Da comprare e leggere senza indugio comunque, eh. Toccante il suo racconto finale sulla depressione.
Peccato per la mancata presentazione a Roma: lo avrei incontrato volentieri. 

 

venerdì 3 marzo 2023

Libro del giorno: Storie che vi devo raccontare.

 

Uscito lo scorso anno per Mondadori, questo libro è l'autobiografia dell'attore indiano Kabir Bedi, conosciutissimo da noi per l'iconica interpretazione del Sandokan televisivo diretto da Sergio Sollima (capolavoro) e per Il Corsaro Nero, sempre degli anni settanta.

Il libro non ha una struttura lineare o cronologica, non parte insomma come nella maggior parte delle biografie dall'inizio; come dice il sottotitolo (La mia avventura umana) è basato principalmente sulla vita privata di Kabir Bedi e ciò, specie nei vari capitoli religiosi, può creare qualche difficoltà in noi lettori occidentali, ma nulla di insuperabile; ci si commuove nello straziante racconto del figliolo suicida (Siddharth, 1997)  e si conoscono tanti dettagli privati dell'attore. Forse ci si aspettava qualcosa di più sul fronte cinematografico, solo sfiorato e curato maggiormente sull'aspetto della fama in giro per il mondo, ma come detto è un libro sul Bedi persona e non principalmente sull'attore.
Da leggere, comunque. 

Qui sopra la mia copia autografata. Kabir Bedi si è dimostrato una persona di classe estremamente gentile. 

giovedì 26 gennaio 2023

I fumetti del giovedì: La guerra in Europa (Mister No)

 

Mister No, storico personaggio Bonelli ideato da Guido Nolitta (e graficamente da almeno 3 disegnatori), torna con un nuovo brossurato autunnale, contenente 3 storie di guerra cronologicamente montate per dare una continuità all'intero volume.

La trama:
Jerry Drake prende i comandi di un caccia americano minacciato da un rivale tedesco, a causa dell'ufficiale che non è in grado di pilotare; in seguito, dopo l'incontro con la vecchia amica archeologa Patricia, Mister No rievoca per lei una drammatica vicenda (sempre durante il periodo bellico) che lo vede in Italia, dalle parti di Viterbo, alle prese con un "antico dio etrusco" che assassina brutalmente dei tombaroli. 
Nell'ultima, il pilota statunitense rievoca per Meg, la fidanzata di un suo commilitone, le circostanze che portarono alla morte di quest'ultimo, tutt'altro che un vigliacco, come descritto da qualcuno. 

Storie uscite rispettivamente per la serie regolare nel 1986 (Attacco suicida, Il demone etrusco e Il bosco sacro), per i testi di Nolitta e i disegni di Roberto Diso, e poi per L'almanacco avventura 1996 e 1998 (testi di Luigi Mignacco disegni di Ferdinando Tacconi e infine Michele Masiero / Roberto Diso) raccontano storie ora tragiche, ora quasi horror, infine delicate.
Sono tutte belle, intelligentemente piazzate per formare un'unica esperienza di guerra del personaggio e disegnate magnificamente (Tacconi era una garanzia, data anche la sua passione per gli aerei, Diso non tradisce mai, a mio avviso uno dei disegnatori italiani più sottostimati di sempre) con l'avventura centrale più lunga, quella di Nolitta / Diso, che sfiora il capolavoro, non fosse stato, probabilmente, per un finale un tantino troppo veloce e semplice nel suo svolgimento. 
Ritengo Guido Nolitta uno dei migliori sceneggiatori di fumetto italiani, ma non sempre calibratissimo nei finali delle sue storie (capita ad altri grandissimi, vedi Stephen King), per un volume comunque che non dovrebbe mancare nelle vostre librerie. 
In ultima analisi: data la passione dello scrittore / editore, è più che probabile che un'occhiata alla pellicola del decennio precedente, L'etrusco uccide ancora, di Armando Crispino con Alex Cord ed Enzo Cerusico, gliel'abbia data.  


mercoledì 18 gennaio 2023

Libro del giorno: i draghi dell'inganno.

 

Ebbene sì, dopo diversi anni di assenza (dovuti a problemucci di diritti d'autore dei quali non dirò un fico secco per non essere nuovamente redarguito!) la premiata coppia di scrittori fantasy statunitensi Margaret Weis e Tracy Hickman (che a dispetto del nome NON è una donna) tornano in libreria con una nuova trilogia dedicata agli eroi nati nei primi anni ottanta chiamati "Eroi della Lancia", infatti questi nuovi libri hanno la dicitura, sopra al logo, "classic". Conoscete la più celebre delle trilogie di questi scrittori, vero? (I draghi del crepuscolo d'autunno, I draghi della notte d'inverno e I draghi dell'alba di primavera, tutti tradotti da noi per i tipi di Armenia Editore). Ne ho parlato in questo blog tempo fa, altrimenti sarà un pochino dura seguire tutto ciò che avviene in questo nuovo, primo volume! 

Intanto, trama! 
Lady Destina Rosethorn, figlia di un cavaliere solamnico e di una specie di veggente, perde suo padre in seguito alla Guerra delle Lance, rimanendo sconvolta e impoverita; decide così di cercare e poi di imparare a utilizzare il Congegno per Viaggiare nel Tempo, onde evitare l'uccisione di suo papà, ma questo genererà una tempesta temporale che riporterà in partita alcuni vecchi, affezionati eroi della saga...

Davvero, mi piacerebbe dire di più, ma non posso. 
Quel che voglio dire, invece, è che il libro mi è piaciuto molto! Mi ci ero avvicinato per nostalgia (lessi la prima trilogia praticamente in tempo reale, da adolescente) anche se un po' prevenuto: spesso i titoli di questa collana si sono rivelati poi banalotti, scontati, un po' ampollosi. Anche la seconda rilettura della celebre saga mi aveva annoiato un pochino. Invece questo nuovo inizio, seppur non entusiasmante, è proprio un fantasy classico e avvincente! Troverete tutto quel che avete amato, o amerete, di una saga tanto famosa e premiata. L'idea di base, poi, seppur non originale, è scritta in maniera da lasciare in attesa che prosegua. 
Ahimè, tornano a galla anche i difetti che me ne avevano allontanato: personaggi che fanno cose davvero assurde, difficili da accettare (ricordate l'ostinazione del nano Flint per l'acqua? E Sturm e la torre?) qui il kender Tas fa di peggio, con la presunta "moglie", dando il via alla sarabanda di eventi. 
Difficile da accettare appunto per l'assurdità della situazione, ma tutto sommato vi divertirete (anzi, per qualcuno sono il valore aggiunto di queste storie!) io dal canto mio non posso che aspettare felice che esca il secondo volume (non più Armenia ma Fanucci) e di consigliarvi l'acquisto! 

Ah, no! C'è altro con spoiler:
Ma il Mezzelfo non era morto? Devo essermi perso qualcosa.
Chi sa, parli!  

martedì 20 dicembre 2022

Libro del giorno: Zagor - Guerra!

 

Sergio Bonelli Editore, cartonato uscito a novembre di quest'anno, ripropone una classica storia a fumetti di Zagor scritta dal suo creatore, Guido Nolitta, per i disegni di Gallieno Ferri, originariamente pubblicata sul numero 37 della serie regolare, gennaio 1968. 

La trama: il figlio di un ufficiale dell'esercito viene rapito da una tribù di indiani, mosso dal dolore e dalla rabbia, questi decide di affidare la liberazione del piccolo a un gruppo di mercenari spietati denominati "Lupi Neri"; per impedire una strage, anche lo Spirito con la Scure si mette sulle tracce del rapito...

Vicenda nota per l'iconica copertina di Ferri, utilizzata anche dalla strenna Mondadori per un'altra storia di Zagor ("Zagor racconta") nel 1977, vede quella che a parere personalissimo di chi scrive non è la miglior sceneggiatura nolittiana; la vicenda infatti è piuttosto esile (attenzione spoiler!), i Lupi Neri si rivelano poi non così terribili, Zagor scopre l'ubicazione del sequestrato grazie a una puerile coincidenza, e per finire le busca in coda alla storia dal capo dei mercenari, tal Otto Kraus, non facendo di certo una bella figura!
Di sicuro i disegni di Ferri sono ottimi, di lì a poco esploderà in tutto il suo splendore, e tutto sommato la storia scivola via piacevolmente, ma continuo a credere che sarebbero altre le avventure da prendere in considerazione per brossurati e cartonati della Bonelli dedicati all'eroe di Darkwood:  "La scure e la sciabola", per esempio, oppure "Il ritorno del vampiro" del 1981 o ancora quel "Zombi" che ispirerà allo sceneggiatore Dardano Sacchetti il capolavoro di Lucio Fulci "Zombi 2" (1979).
A margine di quest'ultimo titolo, come racconto in un articolo uscito per SCLS Magazine n° 22 (marzo 2022), non fu una storia di Tex a ispirare il film horror, come pedissequamente sostenuto da molti partecipanti alla pellicola, ma proprio la serie di albi scritti da Nolitta e disegnati da Franco Bignotti nel 1973. Per chi fosse interessato ad approfondire la questione, consiglio di recuperare il numero della rivista in questione!  
 

domenica 18 dicembre 2022

Libro del giorno: Il grande libro di Stephen King.

 

Di George Beahm, pubblicato nel nostro paese da Mondadori. 

Questo librone (grande formato, pesantissimo, copertina cartonata e oltre 500 pagine) approfondisce e sviscera addirittura la vita e le opere del fuoriclasse del Maine, con interviste, interventi, aneddoti e tante notizie, che vanno dalla nascita dello scrittore fino ai giorni nostri; non mancano notizie sui film tratti dalle sue opere e tanto altro.

Il tomo indubbiamente merita, non tanto per le illustrazioni contenute, non sempre all'altezza, ma per il fatto che può soddisfare davvero chiunque sia un fan del Re del Terrore: qui sono racchiuse tutte le notizie su King, punti di vista diversi e davvero alla fine si pensa di conoscere personalmente il grande scrittore. La scrittura di Beahm è scorrevole, mai didascalica o invasiva, lascia sempre spazio alle interviste e ai vari interventi pubblici di King o ai suoi collaboratori, risultando davvero piacevole da scorrere.
Forse, a voler cercare il pelo nell'uovo, le pagine dedicate ai romanzi veri e propri sono a mio avviso poche, talvolta scarne; come puoi cavartela con un capolavoro come "IT", per fare un esempio, con sole 3 o 4 pagine?