Ebbene sì, dopo diversi anni di assenza (dovuti a problemucci di diritti d'autore dei quali non dirò un fico secco per non essere nuovamente redarguito!) la premiata coppia di scrittori fantasy statunitensi Margaret Weis e Tracy Hickman (che a dispetto del nome NON è una donna) tornano in libreria con una nuova trilogia dedicata agli eroi nati nei primi anni ottanta chiamati "Eroi della Lancia", infatti questi nuovi libri hanno la dicitura, sopra al logo, "classic". Conoscete la più celebre delle trilogie di questi scrittori, vero? (I draghi del crepuscolo d'autunno, I draghi della notte d'inverno e I draghi dell'alba di primavera, tutti tradotti da noi per i tipi di Armenia Editore). Ne ho parlato in questo blog tempo fa, altrimenti sarà un pochino dura seguire tutto ciò che avviene in questo nuovo, primo volume!
Intanto, trama!
Lady Destina Rosethorn, figlia di un cavaliere solamnico e di una specie di veggente, perde suo padre in seguito alla Guerra delle Lance, rimanendo sconvolta e impoverita; decide così di cercare e poi di imparare a utilizzare il Congegno per Viaggiare nel Tempo, onde evitare l'uccisione di suo papà, ma questo genererà una tempesta temporale che riporterà in partita alcuni vecchi, affezionati eroi della saga...
Davvero, mi piacerebbe dire di più, ma non posso.
Quel che voglio dire, invece, è che il libro mi è piaciuto molto! Mi ci ero avvicinato per nostalgia (lessi la prima trilogia praticamente in tempo reale, da adolescente) anche se un po' prevenuto: spesso i titoli di questa collana si sono rivelati poi banalotti, scontati, un po' ampollosi. Anche la seconda rilettura della celebre saga mi aveva annoiato un pochino. Invece questo nuovo inizio, seppur non entusiasmante, è proprio un fantasy classico e avvincente! Troverete tutto quel che avete amato, o amerete, di una saga tanto famosa e premiata. L'idea di base, poi, seppur non originale, è scritta in maniera da lasciare in attesa che prosegua.
Ahimè, tornano a galla anche i difetti che me ne avevano allontanato: personaggi che fanno cose davvero assurde, difficili da accettare (ricordate l'ostinazione del nano Flint per l'acqua? E Sturm e la torre?) qui il kender Tas fa di peggio, con la presunta "moglie", dando il via alla sarabanda di eventi.
Difficile da accettare appunto per l'assurdità della situazione, ma tutto sommato vi divertirete (anzi, per qualcuno sono il valore aggiunto di queste storie!) io dal canto mio non posso che aspettare felice che esca il secondo volume (non più Armenia ma Fanucci) e di consigliarvi l'acquisto!
Ah, no! C'è altro con spoiler:
Ma il Mezzelfo non era morto? Devo essermi perso qualcosa.
Chi sa, parli!
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