Amici che mi seguono.

domenica 6 dicembre 2020

Museo Fran: Fabio Civitelli.

 

Studi per il ritorno di Yama, il figlio di Mefisto, ad opera di Fabio Civitelli, una delle colonne di Tex e, in passato, di Mister No. 

Tex e tutto il mondo a esso collegato sono copyright della Sergio Bonelli Editore. 

venerdì 4 dicembre 2020

I fumetti del venerdì: Mister No. Sangue sul Sertāo.

 

Per i brossurati che la Sergio Bonelli Editore manda in libreria, è il turno de "Morte sul Sertāo", volume che contiene due storie di Mister No: nella prima, un vecchio classico di Guido Nolitta e Franco Bignotti, si racconta del viaggio che il pilota americano intraprende con la vecchia amica Miranda, già vista nell'indimenticabile "La vendetta del gringo", agli albori del personaggio, per tornare nel deserto brasiliano, onde raggiungere una comunità di fanatici religiosi guidati dal santone Geraldo, che si rivelerà assai diverso dalle aspettative che i due avevano.
L'altro episodio, appartenente al periodo "nuovo" del personaggio, vede Michele Masiero ai testi per i disegni dei fratelli Di Vitto, colonne della serie; qui due famiglie si fronteggiano senza esclusione di conti, facendo finire nei guai lo stesso Mister No.

Che dire? Da sola la prima avventura vale il prezzo del volume: forse la storia più "politica" di Nolitta, tanto che ancora oggi ha un po' diviso il lettore: c'è chi la ama, come me, e chi non vorrebbe più leggerla.
Da comprare e conservare scrupolosamente. 

giovedì 3 dicembre 2020

Morgana dopo la Ruota del Sole.

 

Una parte di questo personaggio che disegno da più di 30 anni si è perso nelle pieghe della trama iniziata con la "Ruota del Sole", che è assai difficile da spiegare! 
Diciamo che ci si accontenta della parte che è rimasta nel mio universo narrativo. :)

martedì 1 dicembre 2020

Libro del giorno: Film pop anni '80.

 

Uscito in questi giorni per Becco Giallo Editore, questo volume scritto da Matteo Marino e Simone Stefanini ripercorre quelle pellicole cult, ma soprattutto pop, che hanno imperversato in quegli anni. Da Ghostbusters a Il tempo delle mele, un viaggio non solo cinematografico ma anche ironico, suggestivo, nostalgico. 
Matteo è un amico, ma chi ha letto altri suoi testi (ad esempio il Dizionario delle Serie Tv), sa che non è per affetto che scrivo queste righe: lui è uno scrittore che ama altri appassionati come lui, li mette a proprio agio, gli racconta cose su una passione in comune.
Se credevate di sapere tutto sui film colorati degli anni '80, mettetevi alla prova con questo volume.
Poi mi saprete dire. 
Io l'ho letto in tre giorni. 
















lunedì 30 novembre 2020

martedì 3 novembre 2020

Libro del giorno: Le Cronache di Dragonlance.

 

Composti rispettivamente da: I draghi del crepuscolo d'autunno, I draghi della notte d'inverno e I draghi dell'alba di primavera, dati alle stampe tra il 1984 e il 1985, per mano degli scrittori statunitensi Margaret Weis e Tracy Hickman (che a dispetto del nome è un uomo), già autori della celeberrima e mai sufficientemente lodata avventura per Advanced Dungeons & Dragons "House on Gryphon Hill", nella quale non solo gettano le basi per la futura ambientazione horror / fantasy di Ravenloft, ma creano il villain di gioco più famoso del mondo, il vampiro Strahd Von Zarovich.

Qui si occupano di una serie di libri ad alto contenuto di fantasy classico, derivante senza alcun dubbio dalle loro sessioni al tavolo di gioco!

La trama:

un gruppo di avventurieri che hanno fatto parte del medesimo gruppo anni prima, si rincontra dopo cinque anni! Sono umani, halfling, nani e, soprattutto, un mezzelfo, leader del gruppo e figura di spicco tra gli altri: il suo nome è Tanis! Qui discutono del ritorno dei poteri curativi in seno a un magico bastone e del riapparire dei draghi su Krynn, patria degli eroi. Dovranno iniziare un lungo viaggio per contrastare Takhisis, Regina delle Tenebre, che sta dietro a tutti i nuovi, funesti eventi di Krynn!

Alzi la mano, tra di voi, chi non ha mai letto, in adolescenza e in odore di GDR, questa serie di libri: chi non ha amato il tormentato Tanis, odiato il mago Raistlin e seguito con trepidazione tutto il mondo creato dai due scrittori! Il guaio, un po' per il sottoscritto, è quando, da adulto, ho provato a rileggere la trilogia: inutile nascondere che la scrittura, talvolta, è un po' banale e scontata, i personaggi non sempre fanno cose sensate (avete tutti pensato al paladino Sturm, vero?) e il senso di noia e di stereotipizzazione pervade troppo spesso il ritmo della lettura, finendo per raggiungere l'idea che l'età e il periodo in cui li abbiamo scoperti per la prima volta abbiano influito sui nostri ingenui entusiasmi. Resta un gruppo che ha fatto storia, dei personaggi rimasti nell'immaginario collettivo (ancora oggi si producono ambientazioni e avventure con loro, romanzi che sviluppano nuove trame e vecchi ritorni) e la struggente, malinconia di chi, come me, ha scoperto questo mondo fantastico all'età di 17 anni. 

domenica 1 novembre 2020

Ironsword n° 2 pronto.

 

Ha la cover "semplificata" per i problemi di cui parlavo in un altro post, ma la stampa è venuta davvero bene! Sono soddisfatto.