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giovedì 6 marzo 2025

Il fumetto del giovedì: Goldrake

 


Le Edizioni BD per 23 Euro scarsi, riportano il titano ideato da Go Nagai (e storico anime Rai degli anni '70) nelle librerie e fumetterie con un sorprendente sequel.

Sono passati 10 anni dalla fine della guerra tra i terrestri e Vega, con successivo ritorno di Actarus / Duke Fleed e Maria Fleed sulla loro stella di origine, ma un nuovo mostro spaziale, guidato da invasori legati a Vega tornano a minacciare la terra.
Goldrake, seppur riluttante, dovrà tornare in azione.

Composto da un team di bravissimi artisti francesi (Xavier Dorison, Denis Bajram, Brice Cossu, Yohann Guillo e Alexis Sentenac) mettono in cantiere un cartonato di pregio, dotato di tante luci (disegni spettacolari, storia semplice ma sentita, studi e progetti in calce al volume, personaggi quasi tutti fichi) e qualche ombra (non convincono del tutto le tribolazioni introspettive di Actarus, eccessivamente calcate, e poco mi hanno convinto le rappresentazioni di Venusia o di Rigel), inoltre le forse inevitabili sviolinate alla fanbase del colosso ideato da Nagai sono a profusione (a un certo punto tirano fuori persino il disco della colonna sonora!), ciò non toglie che il fumetto è degno di stare ben posizionato nella libreria di chiunque abbia amato il robot cornuto, anche se il tutto avrebbe probabilmente meritato un numero di pagine maggiormente pingue.
Un'occhiata vi consiglio assolutamente di dargliela!
La squadra francese è dannatamente in gamba.    

martedì 28 gennaio 2025

Il fumetto del martedì: Zora la vampira (disegni di Giovanni Romanini).

 


La Cosmo, per la collana Cosmo Books, manda in Fumetteria questo tomo dedicato alle storie della nota vampira del fumetto erotico anni '70, ma quelle esclusivamente disegnate da Giovanni Romanini!

Rose nere che sanguinano, spettri, figli del demonio e altre macabre trovate con questi fumetti dove la mano del fuoriclasse Romanini si fa sentire.

Che dire? A essere onesti non è che le sceneggiature fossero granché, intrise com'erano di greve ironia e volgarità, ma resta una fotografia storica degli anni lì del nostro paese, e Romanini era una matita felicissima: ah, che splendido Tex Willer avrebbe realizzato! Uno dei pochi a migliorare invecchiando.  La sua Zora è bellissima e carismatica, e anche dove abbondano i primi piani per velocizzare la realizzazione, questo libro resta una gioia per gli occhi.
Peccato per il prezzo piuttosto alto, 42 Euro, forse esagerato per una ristampa di fumetti all'epoca economici e per di più così lontani nel tempo.
Quasi quasi conviene cercare gli originali della vampirona boccoluta in qualche mercatino... 

domenica 26 gennaio 2025

Libro del giorno: Sergio Bonelli / Guido Nolitta - l'editore narratore

 


Per la Sergio Bonelli Editore stessa, un grande cartonato di 372 pagine scritto da Gianni Bono e dedicato al noto editore / sceneggiatore milanese. Costa una cinquantina di Euro e lo trovate dallo scorso dicembre (con un'anteprima all'ultimo salone di Lucca).

L'esperto Gianni Bono ripercorre la lunga amicizia / collaborazione con Bonelli figlio (che usava, come noto, il nome d'arte di Guido Nolitta) aiutandosi con foto e dialoghi quivi riportati.

Il volume è sicuramente di pregio, magari non troverete proprio le notizie "scoop" su Nolitta, ma diverse cose interessanti sì, comprese alcune foto inedite o curiose (credo mai riproposte prima su volume): già la sola idea di vedere com'erano fatti autentici eroi del fumetto popolare italiano vale da sola il prezzo del biglietto.
Un bel libro, veramente. 

mercoledì 25 dicembre 2024

Il fumetto del mercoledì: Cico story

 


Buongiorno e felici feste a tutti.
Sempre in tema di cartonati, a poca distanza l'uno dall'altro (cioè oltre a Zagor - samurai) di cui abbiamo scritto ieri, la Sergio Bonelli Editore manda in ristampa anche la prima avventura in solitario di Cico, l'inseparabile compagno di avventure di Zagor in "Zagor presenta - Cico story", dato alle stampe come allegato, spin-off si direbbe oggi nel lontano 1979 per i disegni del creatore grafico del personaggio, Gallieno Ferri.

Questa ristampa narra le vicende del panciuto messicano prima di incontrare l'eroe di Darkwood, cioè l'infanzia e le vicende che spinsero Cico a spostarsi verso il selvaggio West, esattamente come fatto anni prima nella celebre storia Zenith "Zagor racconta", sfruttando una giornata di pioggia.

Il risultato è un autentico capolavoro; se già Guido Nolitta si era dimostrato capace di imbastire vicende avventurose, horror e drammatiche, è nel comico che sfrutta tutto il suo talento; con Cico story si ride e ci si diverte dalla prima all'ultima pagina, con battute, gag, trovate esilaranti senza soluzione di continuità. 
Consigliato anche a chi non ha mai amato, o non ama più, il personaggio con la scure ideato da Nolitta e Ferri tantissimi anni fa!

martedì 24 dicembre 2024

Il fumetto del martedì: Zagor, samurai

 


Il cartonato di Natale della Sergio Bonelli Editore dedicato allo spirito con la Scure, 260 pagine a colori per 28 Euro (disegni per la prima volta in questo formato del compianto Franco Bignotti, qui al suo meglio) per una classica avventura di Guido Nolitta.

La trama: il losco Ferguson ingaggia alcuni samurai guidati dal principe Minamoto come guardie del corpo, ma il suo piano sanguinario si scoprirà molto presto!

Veloce, profonda, indimenticabile: in piena Golden age zagoriana Nolitta e Bignotti sfornano questa gustosissima storia che ha, tra le altre cose, il monologo zagoriano più bello di sempre! Certo, il lettore di oggi storcerebbe il naso di fronte al modo di parlare del giapponese o alle katane scambiate per sciabole, ma resta una storia bellissima che ha contribuito a creare la leggenda del Re di Darkwood.
Fatevi un bel regalo di Natale e correte a comprarla, non ve ne pentirete! 

domenica 1 dicembre 2024

Libro del giorno: John Huston - un libro aperto.

 

La nave di Teseo, 25,00 €
Si tratta, come evince la scritta in cima a tutto, dell'autobiografia che il regista statunitense diede alle stampe nel 1980 e curiosamente ristampato dalla notevole casa editrice milanese in questi giorni. 

L'autobiografia segue la vita del regista / scrittore / attore lungo il corso della sua vita, anche se non si basa molto sull'infanzia bensì sul periodo di guerra combattuto sul suolo italico e, soprattutto, sui rapporti umani avuti dall'ironico artista durante tutti i suoi incontri (amicizie, collaborazioni, matrimoni) dando uno spaccato molto interessante sul mondo del cinema e non solo.

Come accennato, Huston scrive di cinema (benissimo) e riesce a descrivere senza ampollosità la vita hollywoodiana e i suoi tanti incontri, dando saggio di una perizia tecnica davvero invidiabile e di una capacità di uscire dai periodi di crisi con ironia e leggerezza. Le pagine sul cinema vero e proprio sono impagabili, d'altronde è il regista de Il mistero del falco, Il tesoro della Sierra Madre, Giungla d'asfalto,  Moby Dick, La Bibbia etc. meno entusiasmanti, a parer di chi scrive, i resoconti delle battute di caccia (uccide persino una tigre), tuttavia racontate anch'esse con senso del ritmo e notevoli capacità narrative.
Peccato che il libro si fermi in un periodo nel quale Huston era ancora attivissimo e non potremo quindi leggere mai racconti e aneddoti su film successivi a questa autobiografia quali Fuga per la vittoria o L'onore dei Prizzi. Sarebbe stato molto divertente sentire anche il suo punto di vista dopo la curiosa partecipazione a Tentacoli, di Ovidio Assonitis, di cui invece non vi è traccia!
John Huston scompare a Middletown nell'estate del 1987. 

mercoledì 2 ottobre 2024

Libro del giorno: Così eravamo

 

Negli ultimi tempi il Maestrone sforna libri in continuazione, da solo o in compagnia del sodale Loriano Macchiavelli; libri la maggior parte delle volte snelli e, ahimè, non sempre di pregevole fattura.
Questo non fa eccezione! 
Uscito per Giunti lo scorso mese, potete trovarlo in libreria fisica e on line al prezzo di €. 18,00

Il volume, così come tanti altri di Guccini, verte sul passato e sulla nostalgia, spruzzato di ironia, ma lontano anni luce dai suoi lavori migliori (si veda Cronache epafàniche o il più recente Tralummescuro): è stanco, trascinato, senza verve o entusiasmo, indeciso su che strada scegliere. I racconti e gli spunti sono fiacchi, banali, privi di carattere, inconcludenti. Carini i ricordi, sotto veste di intervista, relativi ai tempi delle balere, sconcertanti gli altri. Talvolta Guccio si nasconde sotto un personaggio fittizio, altre racconta in prima persona o dietro un misterioso personaggio che "parla", ma nessuno dei paragrafi (spezzettati troppo corti probabilmente per guadagnare pagine) colpisce nel segno. 
Spiace giudicare i lavori cartacei di uno dei più grandi cantautori della nostra epoca, ma il sospetto che, se invece di Francesco Guccini, il nostro si fosse chiamato "Mario Persichini", difficilmente avrebbe pubblicato per Giunti, Mondadori o Feltrinelli. 
Che Dio ce lo conservi ancora in salute per molto, molto tempo, naturalmente. ma su questo volume il "no" è grosso come una casa. 

Qui in basso la mia copia autografata: