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domenica 27 aprile 2025

Il fumetto della domenica: Nick Raider - L'arte di Ivo Milazzo

 


La Sergio Bonelli Editore ristampa in un lussuoso cartonato due vecchie storie di Nick Raider (personaggio poliziesco creato da Claudio Nizzi) disegnate da Ivo Milazzo negli anni 80/90.

Le storie, in particolare, sono "Omicidio al Central Park" e "Jimmy e Juanita". Entrambe scritte da Nizzi e pubblicate sulla serie ufficiale, chiusa ahimè nel 2005; dovrebbe essere il primo volume dedicato ai grandi disegnatori Bonelli, alla loro Arte. 

Il volume, inutile dirlo, è consigliassimo: la trama della prima storia è serrata e interessante, la seconda un po' meno ma qui il punto è la maestria del disegnatore ligure (di adozione), capace di dar vita a un mondo con pochi, pochissimi tratti. Se penso, inoltre, che all'epoca Nick Raider era un personaggio "minore" delle edicole italiane... oggi per certe storie daremo non so cosa per riviverle ogni mese.
Per fortuna ci sono ristampe come questa! 

mercoledì 2 aprile 2025

Libro del giorno: I draghi dell'eternità

 


Fanucci, uscito a ottobre per 25 Euro. 
Si tratta dell'ultimo volume della "nuova" trilogia Dragonlance Classic dopo i problemi riscontrati dai due autori (Margaret Weis e Tracy Hickman). 

Trama: dopo aver finalmente trovato il modo per tornare nel passato, i vecchi eroi della Dragonlance lottano assieme a Destina, il nuovo personaggio protagonista di questa vicenda, per "aggiustare" le cose in modo che il tempo torni a scorrere nel giusto verso e la Regina delle Tenebre non regni incontrastata.

A mio modo di vedere il libro più debole dei tre (i precedenti sono I draghi dell'inganno e I draghi del destino), le azioni dei protagonisti memorabili sono pochissime (bello il combattimento di Huma e la versione "umana" di Takhisis),  per la maggior parte del tempo l'opera riscontra i difetti a cui questi due autori ci hanno abituati:  personaggi che raramente fanno qualcosa di memorabile, concentrazione maggiore sul Kender Tasslehoff, non sempre tollerabile, Tanis che sembra spesso lì lì per fare qualcosa di importante e poi tergiversa; narrazione convenzionale senza particolari picchi.
Nonostante ciò se siete dei vecchi nostalgici come me e vi piace un fantasy classico senza contaminazioni, gustatevi questa nuova trilogia: nell'insieme risulterà carina!